Autorità regionale di protezione
In Ticino, la protezione delle persone è garantita da 16 Autorità regionali di protezione (ARP).
L'Autorità regionale di protezione (ARP) di Minusio garantisce la protezione dei cittadini che abitano a Minusio e nei vari Comuni vicini.

L’autorità regionale di protezione è composta da due persone.
Quando si discute il caso di una persona che ha bisogno di protezione, a questi due membri si aggiunge una terza persona.
Questa terza persona proviene dal Comune di dove abita la persona bisognosa di aiuto.

Compiti dell’Autorità regionale di protezione

L'Autorità regionale di protezione ordina misure di protezione a favore di persone che hanno bisogno di aiuto e assistenza.

L'Autorità di protezione decide quali misure prendere.

Queste misure possono riguardare:

• l’aiuto in tutto quello che riguarda la persona ad esempio la sua salute, la sua situazione abitativa;
• la gestione dei soldi e dei beni che appartengono alla persona;
• i rapporti con istituzioni, assicurazioni, ecc.

Una delle misure di protezione è la curatela.

La curatela è un aiuto dato da un’altra persona che si chiama curatore o curatrice.

Esistono diverse forme di curatela, in funzione del bisogno di aiuto della persona.

Le misure di protezione da parte dello Stato devono essere proporzionate, cioè né troppo forti né troppo deboli.

Possono essere ordinate solo se non esistono altri aiuti, cioè se:

• il sostegno della famiglia o di altri (persone vicine, servizi pubblici o privati) non è abbastanza;
• gli aiuti previsti dalla legge non sono abbastanza.

Ogni misura ha come obiettivo il benessere e la protezione delle persone bisognose di aiuto.
È però importante che la persona che ha bisogno di aiuto resti il più possibile autonoma e capace di decidere per sé.

L'Autorità regionale di protezione ha anche altri compiti, come ad esempio:

• aiutare e dare consigli in tutte le questioni che riguardano la protezione di adulti e minori;
• nominare i curatori;
• controllare il loro lavoro, dare istruzioni, approvare i rapporti scritti dai curatori e dai tutori;
• approvare l’elenco dei beni delle persone che hanno una curatela o una tutela;
• dare istruzioni sulla vendita di beni di proprietà delle persone sotto curatela o sotto tutela.