Per i cittadini che avviano lavori di cantiere, è necessario seguire una procedura specifica per la richiesta di allacciamento dell’acqua potabile.

 

Di seguito le fasi principali:

 

Invio della domanda di allacciamento

Al momento dell'inizio dei lavori, l’istante deve trasmettere all'Azienda Acqua Potabile (AAP) il formulario di domanda di allacciamento, debitamente firmato dal richiedente (istante), dall’impresa e dall’installatore autorizzato.

Nota importante: se l’installatore non è autorizzato, bisogna seguire una specifica procedura che potete trovare cliccando qui.

 

Questo formulario "Domanda di allacciamento" deve essere inoltrato almeno 15 giorni in anticipo e accompagnato da:

  • schemi della batteria sanitaria
  • certificati delle valvole di sicurezza
  • planimetrie del tracciato della condotta acqua potabile
  • volumi dell'edificio
  • firma di tutte le parti

Sopralluogo per l’allacciamento

Una volta esaminata la domanda di allacciamento, un responsabile AAP contatterà l’istante per organizzare un sopralluogo. Durante questo sopralluogo, si realizzerà l’allacciamento che comprenderà la verifica dell’esistenza o l'installazione di una valvola di ritenuta e verranno definite le condizioni d’esecuzione.


Collaudo e tassa di allacciamento

Al termine dei lavori di cantiere, una volta ricevuta la notifica di fine lavori, un responsabile AAP si metterà nuovamente in contatto con l’istante per eseguire il collaudo della batteria. Successivamente, verrà emessa la tassa di allacciamento.

La tassa di allacciamento alla rete di distribuzione dell'acqua è fissa e dovuta non solo per le nuove costruzioni, ma anche per ampliamenti di edifici o per la sostituzione dell'allacciamento privato.


Contratto di abbonamento

Dopo il rilascio dell’abitabilità, un responsabile AAP prenderà contatto con l’istante per eseguire un ulteriore sopralluogo. In questa fase verrà redatto e sottoscritto il contratto di abbonamento per l’utilizzo dell’acqua potabile. L'utente è obbligato a pagare l’importo risultante dall'abbonamento, anche in assenza di consumi d’acqua. Le letture del contatore, se non contestate, sono valide per il calcolo del consumo.